Robin Hoodismo semiotico ![]() All’improvviso tutte queste forze si stanno coalizzando in un clima da
“Robin Hoodismo semiotico”. La gran parte dei jammer pensa sia giunta l’ora che la gente non si limiti solo a chiedere un po’ di spazio libero dalla pubblicità ma che inizi a riprenderselo da sola. L’interferenza culturale respinge apertamente l’idea secondo cui il marketing deve essere accettato, passivamente come flusso di informazioni a senso unico solo perché può farsi largo a suon di dollari negli spazi pubblici. (pag.249)
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