spazio mentale
Kalle Lasn, che parla solo nel gergo eco-popolare della rivista, è solito affermare che tutti noi facciamo parte di una cultura ormai “assuefatta alle tossine” che stanno avvelenando i nostri corpi, il nostro “spazio mentale” e l’intero pianeta. Egli è convinto che la contraffazione della pubblicità riuscirà alla fine a generare un “cambiamento di modello” nella coscienza collettiva. (pag.256)
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